Instagram sta apportando modifiche significative ai suoi account per adolescenti, puntando a un’esperienza più controllata simile alla classificazione dei film PG-13. Questo segna il primo importante aggiornamento della piattaforma alle sue funzionalità di sicurezza per i giovani dalla loro introduzione nel 2024.
Ispirate agli standard della Motion Picture Association of America (MPAA), le nuove impostazioni predefinite di Instagram implementeranno filtri dei contenuti adatti all’età. Questi filtri rispecchiano le linee guida PG-13 della MPAA, che spesso includono un uso moderato di droghe, nudità limitata, violenza occasionale e linguaggio volgare poco frequente.
Sebbene Meta sottolinei che questi filtri sono progettati per ridurre al minimo l’esposizione a materiale potenzialmente inadatto, riconoscono che gli adolescenti potrebbero occasionalmente incontrare contenuti simili a quelli che portano una classificazione PG-13 nei film. L’azienda prevede di sfruttare la tecnologia di previsione dell’età per applicare queste restrizioni anche nel caso in cui gli adolescenti affermino falsamente di essere adulti.
Oltre al tradizionale filtraggio dei contenuti, le impostazioni aggiornate si applicheranno anche alle esperienze di intelligenza artificiale generativa di Instagram, garantendo lo stesso livello di moderazione dei contenuti su tutte le funzionalità. I genitori mantengono la possibilità di limitare ulteriormente i contenuti, la comunicazione e il tempo trascorso davanti allo schermo per i propri figli attraverso controlli ancora più rigorosi. Questo approccio a più livelli riflette la risposta di Meta alle crescenti preoccupazioni relative alla sicurezza dei giovani sulle sue piattaforme.
Il lancio inizierà gradualmente nei prossimi mesi negli Stati Uniti, nel Regno Unito, in Australia e in Canada.
Questa mossa arriva in un contesto di critiche persistenti sulla gestione da parte di Meta della sicurezza dei giovani online. I rapporti di gruppi di difesa dei bambini e di esperti di privacy digitale hanno evidenziato le carenze negli strumenti di sicurezza esistenti e casi documentati di adolescenti che si sono imbattuti in contenuti espliciti, dannosi e sessualmente allusivi su Instagram e all’interno dei suoi chatbot basati sull’intelligenza artificiale. Questi rapporti sottolineano la sfida continua per piattaforme come Instagram di bilanciare efficacemente la libertà degli utenti con la necessità di proteggere il pubblico più giovane da esperienze online potenzialmente dannose.
Meta mira ad affrontare queste preoccupazioni rendendo le impostazioni PG-13 l’esperienza predefinita per tutti gli account degli adolescenti, lasciando ai genitori la possibilità di disattivarle. Questo cambiamento attribuisce agli operatori sanitari una maggiore responsabilità nel gestire attivamente l’ambiente online dei propri figli piuttosto che affidarsi esclusivamente ai controlli della piattaforma.
Sebbene Meta consideri questo aggiornamento come un passo rassicurante verso esperienze online più sicure per gli adolescenti, la sua efficacia resta da vedere. L’azienda riconosce che gli adolescenti potrebbero tentare di aggirare queste restrizioni, richiedendo una vigilanza continua e forse un ulteriore perfezionamento del sistema nel tempo.
L’implementazione delle impostazioni PG-13 sugli account degli adolescenti di Instagram rappresenta un cambiamento significativo nell’approccio di Meta alla sicurezza dei giovani. Il tempo dirà se questa misura proattiva riuscirà a mitigare i rischi associati alle piattaforme online per gli utenti più giovani o se si rivelerà insufficiente per affrontare le sfide in continua evoluzione della moderazione dei contenuti e del benessere digitale.










































































