Le piattaforme di live streaming come Twitch, Kick e YouTube sono diventate spazi incredibilmente popolari per l’intrattenimento e la community, ma la loro intrinseca spontaneità può anche rappresentare una sfida per gli inserzionisti. I brand avversi al rischio che prendono in considerazione la sponsorizzazione di live streaming spesso si preoccupano di contenuti che potrebbero essere inadatti o dannosi per la loro immagine. Un nuovo strumento basato sull’intelligenza artificiale, LiveGuard, lanciato oggi, è progettato per alleviare queste preoccupazioni rimuovendo automaticamente gli annunci pubblicitari dagli stream che contengono contenuti problematici.
Come funziona LiveGuard
Sviluppato da NexTide Media, una società focalizzata sull’ecosistema del live streaming, LiveGuard analizza i live streaming in tempo reale. L’intelligenza artificiale va oltre il semplice rilevamento di contenuti volgari e NSFW (Not Safe For Work). Considera il contesto, le sfumature linguistiche, gli argomenti prevalenti, il tono e persino il contenuto emotivo dello streaming per determinare se è in linea con le linee guida definite dall’inserzionista. Se l’intelligenza artificiale identifica materiale potenzialmente discutibile, rimuove immediatamente le pubblicità del marchio dallo streaming.
“I marchi possono contestualizzare completamente i loro guardrail, scegliendo di evitare o consentire categorie come discussioni NSFW, contenuti politici, volgarità o altri argomenti sensibili, creando un controllo totale su dove e come appaiono le loro campagne”, spiega NexTide in una nota.
Questo livello di controllo granulare consente agli inserzionisti di personalizzare le restrizioni sui contenuti in base ai valori specifici del marchio e al pubblico di destinazione.
Analisi in tempo reale e processo decisionale rapido
Ciò che distingue LiveGuard è la sua capacità di operare dal vivo e all’interno dello streaming, prendendo decisioni immediate. Si tratta di un miglioramento significativo rispetto ai metodi tradizionali che spesso si basano sulla revisione ritardata dei contenuti. La tecnologia è descritta come in attesa di brevetto, indicando un nuovo approccio alla moderazione dei contenuti live streaming.
Lo streamer di Minecraft JeromeASF ha elogiato lo strumento, affermando: “LiveGuard offre ai creatori e agli inserzionisti la sicurezza di collaborare in sicurezza, proteggendo l’esperienza dal vivo senza limitare la creatività”. Ciò suggerisce una soluzione vantaggiosa sia per i creatori di contenuti che per i marchi, consentendo partnership più sicure.
Una crescente esigenza di moderazione dei contenuti semplificata
La richiesta di uno strumento come LiveGuard riflette una tendenza più ampia nel panorama pubblicitario. Il live streaming ha una storia di momenti imprevedibili: c’è persino una pagina Reddit dedicata che documenta i “fallimenti dal vivo”. Recenti incidenti di alto profilo, come l’esperienza di Elon Musk con il cyberbullismo durante un live streaming, sottolineano i potenziali rischi coinvolti.
I creatori di LiveGuard notano che è già stato utilizzato da organizzazioni ben note, tra cui State Farm, NFL e BET Awards, segnalando una crescente adozione da parte del settore. Automatizzando la moderazione dei contenuti, LiveGuard consente agli inserzionisti di investire con sicurezza nella pubblicità in live streaming riducendo al minimo i potenziali danni alla reputazione.
In conclusione, LiveGuard offre una soluzione pratica alle sfide della pubblicità nel dinamico mondo dei live streaming, fornendo ai marchi maggiore controllo e tranquillità e promuovendo al contempo partnership più sicure e affidabili con i creatori di contenuti. Questa innovazione evidenzia l’importanza dell’intelligenza artificiale nell’affrontare le complessità dei media live e nella creazione di un ecosistema pubblicitario più sostenibile.
